03 - 11 - 2021

Ruggiero amplia i siti produttivi

Abbiamo raccontato a Fresh Plaza le nostre nuove proposte per il consumatore

Per il gruppo Ruggiero, il 2018 è stato senz’altro un anno impegnativo ma molto positivo. La carenza della produzione nel Nord Europa e la pressione esercitata dalle industrie di trasformazione per reperire patate da trasformare, ha fatto avanzare il mercato con un andamento positivo.

L’anno 2018 ha segnato inoltre un momento importantissimo, in quanto si sono aggiunti, agli attuali 4 siti produttivi, altri due stabilimenti, arrivando a quota 6. Le due strutture all’avanguardia, attive entro il 2019, saranno il fiore all’occhiello della nostra realtà per tecnologia, innovazione e dimensioni.

I siti implementeranno linee altamente tecnologiche, sistemi automatici innovativi, a garanzia di standard qualitativi sempre più performanti. Siamo davvero orgogliosi dei risultati ad oggi ottenuti. Questo successo non appartiene solo alla famiglia Ruggiero, ma a tutti i nostri collaboratori, tecnici, conferitori che ogni giorno lavorano con passione e serietà, facendo parte ormai di una grande famiglia”.

Secondo il manager, i consumi di patate in questo momento sono buoni: “Complice anche il meteo con le basse temperature. I volumi non mancano e stimiamo che il prodotto frigo-conservato riuscirà a soddisfare la domanda del mercato fino all’arrivo delle nuove produzioni.”

Per quanto riguarda le cipolle, invece: “Mancano ovunque, in quanto l’annata meteo non è stata favorevole; in Europa, il settore è in forte crisi, con una riduzione di circa il 30% dei bulbi presenti sul mercato. La domanda rimane comunque alta, ma i bassi quantitativi, fanno alzare le quotazioni, che risultano essere nettamente superiori rispetto alle scorse campagne”.

“Se volgiamo lo sguardo a un prossimo futuro – dice Angelo – individuiamo come punto di forza del comparto italiano di patate e cipolle sicuramente la qualità del prodotto e lo spazio che ancora c’è sul mercato in termini di innovazione e specializzazione.”

Un mondo complesso e affascinante
Il management aziendale stila un bilancio delle attività qualificanti svolte fino ad oggi: “Negli ultimi anni, ci siamo impegnati molto in termini di comunicazione e marketing al fine di illustrare al meglio il valore dell’intera filiera, raccontando, a chi ci sceglie ogni giorno, cosa si nasconde dietro una confezione di patate e cipolle Ruggiero”.

“Oggi riscontriamo un grande interesse da parte del consumatore, che vuole essere parte attiva non solo durante l’esperienza d’acquisto, ma “partecipare” all’intero ciclo di vita del prodotto, dal campo alla tavola. Facciamo molta comunicazione sui social media condividendo ricette, consigli, immagini, esperienze e storie che raccontano la quotidianità di quello che accade all’interno del nostro gruppo; il consumatore è al centro e vogliamo che si senta parte del nostro mondo”.

Raccontare il prodotto
Trasparenza, vicinanza, qualità, questo fil rouge dell’operato aziendale: “Riteniamo sia estremamente importante fare sistema, coinvolgere sempre di più i produttori, consolidare i rapporti con la GDO in termini di comunicazione e formazione, realizzando eventi in-store ad esempio, che riscontrano sempre un grande successo”.

“Il prodotto va raccontato in maniera più chiara, precisa ed efficace possibile, perché le patate non sono tutte uguali; è molto importante per noi “fare Cultura” in modo tale che questo prezioso e salutare tubero possa liberarsi dal concetto di “commodity” che negli anni gli è stato ingiustamente attribuito”.

Il consumatore cerca la costanza nel gusto e nel servizio e, per la qualità, è disposto a pagare qualcosa in più soprattutto per il prodotto made in italy, per il biologico e per quello certificato e coltivato in maniera sostenibile.

Negli ultimi anni, il gruppo si è visto impegnato nella condivisione di progetti e know-how con la GDO, ciò al fine di migliorare la percezione del prodotto e del reparto ortofrutta. “Ad oggi, I nostri prodotti sono presenti sugli scaffali dei migliori punti vendita e da anni realizziamo produzioni di filiera controllata per i maggiori player della GDO, in conformità ai principi condivisi sui capitolati di produzione. C’è ancora molto da fare per il nostro comparto ma siamo fiduciosi: la rivoluzione deve innanzitutto partire da noi, e in questo senso l’azienda Antonio Ruggiero ce la sta mettendo tutta.”